domenica 20 dicembre 2009

Da X Factor al Petruzzelli: per la prima volta dopo vent'anni il teatro più amato dai baresi apre al pop


Per la prima volta dopo vent’anni il Teatro simbolo dei baresi e della baresità più famoso d’Europa, apre le porte alla musica pop ed ad un cantautore italiano degno di questo evento unico: Marco Castoldi, in arte Morgan.

Amato ed odiato dal grande e piccolo pubblico ma sempre al centro dell’attenzione dei media mainstream e non grazie anche alla sua partecipazione per tre anni consecutivi al talent show X Factor, Morgan debutterà nel politeama barese da soli tre mesi restituito alla sua città offrendo uno show inedito di sola voce e pianoforte, attingendo per le sue “Canzoni di Natale” ad alcuni classici della musica italiana insieme ai grandi successi del suo vastissimo repertorio.


Il concerto del prossimo 27 dicembre rappresenta un doppio debutto: quello della musica pop nel tempio dell’arte e della musica classica e lirica, e quello del Cube che organizza l’evento in una collaborazione –si spera longeva – con la Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli che ha mostrato in quest’occasione il desiderio di aprire il Petruzzelli anche alle giovani generazioni, lontane per antonomasia ai sipari importanti e – concedetemelo – impegnativi come quello del politeama barese.
La volontà del Cube, che da tre anni è impegnato nella promozione ed organizzazione di eventi musicali in Puglia, di offrire una possibilità concreta ai numerosissimi talenti – quasi sempre nascosti – della nostra regione di trovare un palco da calcare, è testimoniata dalla scelta del gruppo scelto per aprire il concerto di Morgan. Si tratta di “Serpenti”, un duo elettro pop nato in terra di Bari ma che nel giro di pochi anni ha varcato i confini regionali per imporsi con dignità sulla scena indipendente nazionale.

Non resta che iniziare a fare il conto alla rovescia per un evento imperdibile ed unico. E se … vi date una mossa…forse siete ancora in tempo per gli ultimi biglietti disponibili. Per info www.voglioilbiglietto.com

venerdì 11 dicembre 2009

CONTROFESTIVAL 2009. FUORI LA VOCE!


As every year in December, it arrives punctual the Controfestival, the musical marathon devoted to the emergent bands made in Puglia and not only organized by the drawer broadcast Controradio in Bari. From 9 to December 12 they will be over 60 the artists to perform on the stages in Bari, Modugno and Trani. Among the novelties of this year in fact there are the four different select locations for the festival and the important adhesion to the harvest of deep Telethon. This year the festival reaches its octave edition and looking back himself/herself/itself can boast the share in the preceding years of artists of the caliber of Caparezza today, Negramaro, Apres La Class and guests of relief of the national musical scene what Afterhours, Cristina Donà, Alessio Bertallot. A great occasion therefore for the numerous bands desirous to emerge and to the continuous (not always fortunate) search of limestone stages and spring boards from which to launch him. Finally, the special guest of this edition is Andrew Fumagalli, better known as Andy, eclectic musician of Bluvertigo, painter and dj. Today Andy will dress the unpublished cloths of the broadcast announcer and will conduct together with the other historical names (and not!) of Controradio the direct broadcast from the New Demodè (Bitritto). If don't have the fortune to be to Bari or in the outskirts you can follow the event in streaming on www.controweb.it, otherwise if you are so fortunate to be lived in the beloved earth in Bari you can tune in on the frequencies of Controradio (97,300 mhz). Good listening and good fun.

giovedì 10 dicembre 2009

CONTROFESTIVAL 2009. FUORI LA VOCE!


CONTROFESTIVAL 2009. FUORI LA VOCE!
Come ogni anno a dicembre, arriva puntuale il Controfestival, la maratona musicale dedicata alle band emergenti pugliesi e non solo organizzata dall’emittente radiofonica Controradio di Bari. Dal 9 al 12 dicembre saranno oltre 60 gli artisti ad esibirsi sui palchi di Bari, Modugno e Trani. Tra le novità di quest’anno infatti ci sono le quattro diverse locations scelte per il festival (auditorium Marco DE Mitrio, New Demodè, Spazio Off, Banca Nazionale del Lavoro) e l’importante adesione alla raccolta di fondi Telethon.
Quest’anno il festival giunge alla sua ottava edizione e guardandosi indietro può vantare oggi la partecipazione negli anni precedenti di artisti del calibro di Caparezza, Negramaro, Apres La Classe ed ospiti di rilievo della scena musicale nazionale quali Afterhours, Cristina Donà, Alessio Bertallot. Una grande occasione dunque per le numerosissime band pugliesi desiderose di emergere e alla ricerca continua (non sempre fortunata) di palchi da calcare e trampolini da cui lanciarsi.
Infine, lo special guest di questa edizione è Andrea Fumagalli, meglio noto come Andy, eclettico musicista dei Bluvertigo, pittore e dj. Oggi Andy vestirà i panni inediti dello speaker radiofonico e condurrà insieme agli altri nomi storici (e non!) di Controradio la diretta radiofonica dal New Demodè (Bitritto). Se non avete la fortuna di essere a Bari o nei dintorni potete seguire l’evento in streaming su www.controweb.it, altrimenti se siete così fortunati da vivere nell’adorata terra di Bari potete sintonizzarvi sulle frequenze di Controradio(97,300 mhz). Buon ascolto e buon divertimento.




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domenica 6 dicembre 2009

Giustizia per Brit!


Il Natale è alle porte, e si sa, a Natale siamo tutti un pò più buoni! Così per questa ragione ma non solo ho deciso di tornare a parlare in questo blog di Britney Spears e dedicarle ancora un post. In realtà lo faccio soprattutto perchè credop ancora nella democrazia e nei principi sui quali uno stato democratico debba basarsi, in primis il diritto di tutti ad esprimere il proprio pensiero con la parola ed ogni altro mezzo di diffusione.Quindi, dopo che un mio post sulle esecuzioni in playback della reginetta del pop aveva scatenato le ire di un suo grande fan, ho invitato quest'ultimo a scrivere qualcosa di positivo sulla Spears, qualcosa che - lo ammetto - a me onestamente sfuggiva. E così eccoci qui: Giuseppe questo post è per te ed è scritto da te! Ti voglio bene!!!

BRITNEY: tutto quello di positivo che c’è da sapere e che vi siete lasciati sfuggire!
Ha venduto 87 milioni di dischi nel mondo, in 10 anni di carriera dal 1998 a oggi, piazzandosi così all'ottavo posto fra le donne che hanno venduto di più in tutta la storia del mercato musicale pop statunitense.
Tutti i suoi album di inediti hanno debuttato alla posizione numero uno della classifica Billboard.
Dopo la definitiva consacrazione con l'album In The Zone del 2003 e la vittoria di un Grammy Award per la hit Toxic nel 2005, la stampa internazionale cominciò a indicarla come la "Principessa del Pop".
Nel settembre del 2009 è entrata nel Guinnes dei Primati 2010, grazie ai risultati dell'album Circus.
Tra il 2006 e il 2008 Britney non ha passato dei bei momenti, iniziano a parlare più della sua vita privata che della sua musica. Dopo una pausa, si decide al ritorno ufficiale sulle scene mondiali con la tanto acclamata e purtroppo poi deludente esibizione agli Mtv Video Music Awards sulle note della nuova hit “Gimme More”.
Il divorzio tra Kevin e Britney, dopo molte discussioni, e’ stato concluso. Britney si impegna a versare gli “alimenti” all’ex-marito sino al 2008. Dalla prima settimana del novembre 2007, Britney è stata sottoposta regolarmente, secondo la volontà del giudice, a dei test antidroga per poter vedere i figli (in custodia a Federline), test risultati negativi che le hanno così concesso di passare molto più tempo con i suoi bambini rispetto alle settimane precedenti. Il 4 Gennaio 2008 Britney è stata ricoverata a Los Angeles dopo essersi rifiutata di restituire i figli a Federline; la polizia smentirà i rumor secondo i quali Britney fosse sotto effetto di alcol o stupefacenti. Britney fu rilasciata dopo alcune ore ma non essendosi poi presentata in tribunale per due volte, non potrà più vedere i figli Sean Preston e Jayden James almeno sino alla prossima udienza. Il 31 gennaio 2008 Britney viene ricoverata in ospedale su richiesta del suo stesso psichiatra. Due giorni più tardi il tribunale di Los Angeles affida temporaneamente il consistente patrimonio di Britney al padre, Jamie Spears.
Dopo un anno drammatico, fatto di sofferenza e depressione, Britney riesce finalmente a riprendere le redini della sua vita riavvicinandosi a sua madre e sua sorella, ri-ottenendo il diritto di visita ai suoi bambini ed infine riacquistando una forma fisica smagliante.
Determinata come non mai, la cantante trionferà ai 2008 Vma’s, ricevendo il premio per ‘Best pop video’, ‘Female video’ e l’ambitissimo ‘Video of the year’ con il suo singolo ‘Piece of me’. Nel contempo le registrazioni del nuovo album proseguono parallelamente alle sessioni di danza, documentate da un video apparso online. Finalmente il passato sembra essere archiviato, Britney è nuovamente pronta a mandare in delirio il mondo intero.
Il 15 settembre 2008, arriva l’annuncio che tutti stavano aspettando: la Jive Records attraverso un comunicato stampa, fornisce le prime informazioni circa il nuovo album della Principessa del Pop. ‘Circus’, questo il titolo del sesto album, uscirà il 2 dicembre 2008 anticipato dal singolo ‘Womanizer’. Molti la davano per una stella ormai spenta, ma a quanto pare si sbagliavano. Uscito l’album che vende oltre 3 milioni di copie, viene annunciato un tour mondiale, con 97 date con tutto esaurito.

A gennaio britney riprenderà a registrare un nuovo album, con l’uscita prevista per l’estate 2010. e di sicuro sarà un nuovo successo.

giovedì 26 novembre 2009

http://www.auditorium.com/


Un evento davvero eccezionale per il mondo della musica e del sociale: il 6 dicembre alla Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica di Roma dal titolo si svolgerà 'Sostieni le mie mani'. Si tratta del primo concerto per non udenti. Protagonista sarà Eugenio Finardi, le sue canzoni potranno essere ascoltate tramite vibrazioni e con l'interpretazione della lingua italiana dei segni. Scopo dell’iniziativa è quello di raccogliere fondi per l'Associazione Leonardo Da Vinci Arte, prima scuola d'arte per sordi e sordo-ciechi. L’incasso sarà infatti devoluto in beneficenza. L’evento del 6 dicembre sarà presentato dalla giornalista del Tg1 Laura Chimenti, mentre per i non-udenti condurranno Laura Santarelli del Tg1 Mattina e il Maestro Antonio Pellegrino.

the truth according to liam



It continues in Italy the tour mediatico of Liam Gallagher, ex (by now) singer of the Oasis, that has released various interviews and declarations to the Italian press in these days. To obviously clarify and once and for all the chapter Oasis, or better writing THE END to the chapter - lasted too much even despite everything and all few - OASIS. In the last days Liam has been guest of Deejay calls Italy, to the conductor Nicola Savino he has explained the reasons for the end of the Oasis, the quarrel with his brother Noel and the projects for the future. Same reasonings that the fans will find in the interview realized by Vanity Fair Italy tomorrow.


Blood, blood, blood? No! Nothing of all this. Even if from brothers Gallagher we could also wait us for him..the blood I say! However Liam has clarified once and for all thing it has happened on last August 28 when. in tour happened .è the definitive breakup. all of a sudden Liam and Noel have begun to quarrel indeed for a stupidity. Noel has taken the guitar of Liam, a gift of his wife and elevated emotional value, and he has destroyed her. Liam has done the same with the guitar of Noel but not the his one man show, that of the group. Then Noel has communicated his/her decision to leave. But, Liam says, Noel looked for only a pretext to leave the group, in head he had other projects, above all the soloist disk to which Noel is working for a long time, as he is known to everybody. However since then his brothers knives are not visas anymore neither felt.
But the fans must not despair! The Oasis there certainly are not more (but never to ever say) but we will certainly have the opportunity to still listen to the voices of Liam and Noel. Liam has in fact declared that together with the other members of the ex Oasis is working to a new project, it won't obviously call Oasis anymore and it will deal with new ideas, and it seems it will be ready for the 2010.
Doesn't it stay us that to wait therefore, the next brawl or the next disk? Too much arduous to answer. In the meantime we remember them to us and we love this way…

martedì 24 novembre 2009

La verità di Liam Gallagher


Continua in Italia il tour mediatico di Liam Gallagher, ex (oramai) cantante degli Oasis, che in questi giorni ha rilasciato varie interviste e dichiarazioni alla stampa italiana. Per chiarire ovviamente e una volta per tutte il capitolo Oasis, o meglio per scrivere THE END al capitolo - durato nonostante tutto e tutti neanche troppo poco - OASIS. Nei giorni scorsi Liam è stato ospite di Deejay chiama Italia,al conduttore Nicola Savino ha spiegato le ragioni della fine degli Oasis, il litigio con il fratello Noel e i progetti per il futuro. Stesse argomentazioni che i fan troveranno domani nell’intervista realizzata da Vanity Fair Italia.



Sangue, sangue, sangue? No! Nulla di tutto questo. Anche se dai fratelli Gallagher potevamo anche aspettarcelo..il sangue dico! Comunque Liam ha chiarito una volta per tutte cosa è successo il 28 agosto scorso quando – in tour –è avvenuta la rottura definitiva. Erano in camerino ed ad un certo punto Liam e Noel hanno iniziato a litigare per una stupidaggine davvero. Noel ha preso la chitarra di Liam, un regalo di sua moglie e di elevato valore emotivo, e l’ha distrutta. Liam ha fatto lo stesso con la chitarra di Noel, ma non la sua personale, quella del gruppo. Poi Noel ha comunicato la sua decisione di andarsene. Ma, dice Liam, Noel cercava solo un pretesto per lasciare il gruppo, in testa aveva altri progetti, soprattutto il disco solista a cui Noel sta lavorando da tempo,come è noto a tutti. Comunque da allora i fratelli coltelli non si sono più visti né sentiti.

Ma i fan non devono disperarsi! Certo gli Oasis non ci sono più (ma mai dire mai) ma avremo certamente modo di ascoltare ancora le voci di Liam e di Noel. Liam ha infatti dichiarato che insieme agli altri membri degli ex Oasis sta lavorando ad un nuovo progetto, non si chiamerà più Oasis ovviamente e si tratterà di idee nuove, e pare sarà pronto per il 2010.
Non ci resta che aspettare dunque, la prossima rissa o il prossimo disco? Troppo arduo rispondere…. Nel frattempo noi li ricordiamo e amiamo così…

giovedì 19 novembre 2009

GRAZIE!

Un post per ringraziarvi di vero cuore, ho letto i vostri commenti (belli e brutti:)) e ho visto le vostre visite quotidiane. Grazie davvero. Un blog non è niente senza il feedback dei lettori. Continuate così. E vi prometto che entro domani vi scrivo un nuovo post polemico per scatenare le vostre ire!!!
A presto
Con affetto
Roberta

lunedì 16 novembre 2009

Dalla cassa al cd...Giusy Ferreri sforna già il suo cd di cover


Basta! Basta ai cd di sole cover da parte di artisti che sfornano il primo cd (al massimo il secondo) “rivelazione” e punto. Arrivederci e grazie. Già pronti per confrontarsi con i cantautori più importanti e con le hit storiche della scena nazionale e internazionale. Sorvoliamo sulla trovata di Vasco Rossi che non ha avuto niente di meglio da fare che riadattare in italiano Creep dei Radiohead. Certo un risultato pietoso il suo ma si sa, il Vasco nazionale o lo ami o lo odi, io sono per la seconda!

Ma scusate, Giusy Ferreri? Cosa ha fatto Giusy Ferreri, la cenerentola dei giorni nostri, ex cassiera e ora reginetta del pop italiano, per meritarsi canzoni come “Ma il cielo è sempre più blu” (quando l’ho sentita ero in un centro commerciale con mia madre e mi è venuto un colpo, ancora di più quando ho ascoltato il commento entusiasta dello speaker).

Comunque dobbiamo rassegnarci. Già. Venerdì prossimo infatti arriva “Fotografie”. All’origine della genialata la collaborazione con Tiziano Ferro, che ha proposto alla Ferreri brani di grandi autori internazionali (perfino i Beatles ), riadattandoli in chiave italiana. Tra gli 11 brani scelti per il disco, ci sono "Ma il cielo è sempre più blu", singolo che già avrete ascoltato come me, "Ciao Amore Ciao", "Estate", "Besame Mucho" e "Yesterday". La Ferreri ha dichiarato “La scelta dei brani rappresenta parte del mio bagaglio musicale, che si è evoluto nel tempo e che in mie precedenti esperienze musicali ho avuto il piacere di interpretare”…piacere? Fallo decidere a noi ascoltatori…

domenica 15 novembre 2009

MEI 2009

300mila presences, 400 exhibitors, 300 artists live, 350 videoclips in contest, 150 journalists you accredit. here are the winning numbers of the last edition of the "Mei. Meeting of the independent ones" scheduled every year to Faenza, in Emilia Romagna. They miss few days to the by of the thirteenth edition, that will open Saturday 28 November to her times 9.30. To the inauguration it will be present the minister for the Youth Giorgia Meloni and aldermen of Italy. The cd will be introduced besides "Aie d’Italia", the official compilation of the Mei 2009 with around forty passages sung in the most varied Italian dialects, realized by the artists of the new independent scene to start from Teresa De Sio and Davide Van De Sfross.

POCHI GIORNI AL MEI 2009


300mila presenze, 400 espositori, 300 artisti live, 350 videoclip in concorso, 150 giornalisti accrediti… ecco i numeri vincenti della scorsa edizione del “Mei – Meeting degli indipendenti” in programma ogni anno a Faenza, in Emilia Romagna.
Mancano pochi giorni al via della tredicesima edizione, che si aprirà sabato 28 novembre alle ore 9.30. All’inaugurazione sarà presente il ministro per la Gioventù Giorgia Meloni e assessori di tutta Italia. Verrà inoltre presentato il cd “Aie d’Italia”, la compilation ufficiale del Mei 2009 con circa quaranta brani cantati nei più svariati dialetti italiani, realizzati dagli artisti della nuova scena indipendente, a cominciare da Teresa De Sio e Davide Van De Sfross.

giovedì 12 novembre 2009

THE DEATH OF BUNNY MUNRO


An unusual post for a blog that speaks of music, but thinking so much even well of us. Dear faithful friends, want to speak to you of a book that I have recently read, one of the so many that I have read recently because I admit I am fortunate trip every morning in train and practically I find me to devour books in the turn of few days. However returning to the book, it deals with a novel, a great novel I add, written by a great singer. Nick Cave it is not satisfied with limestone the stages rock middle world from almost thirty years, but it also has her/it to us "fixed" for the writing. And that writing. His/her last novel "The death of Bunny Munro" edit from Feltrinelli it is the history of Mr Munro, committed traveller, sexual maniac pseudo especially fixed for the vaginas for that of Avril Lavigne (to end I hover among the various thanks Cave turns his excuses for Lavigne!), what it is found to face his last trip to the search of a soul with a nine year-old child terribly intelligent Bunny Junior, strange and only as his father. All this obviously after the suicide of Libby, the wife of Bunny. All this obviously after the suicide of Libby, the wife of Bunny. With a style for some verses and for certain thematic of Bukowski, the book traces the image of the contemporary man, to the search of himself, to the search of a relationship with a child that knows to be alone to this world and with a father that is about to die, a man that before going forever away from this ugly world made of ghosts, given by to forget and insane, it has need to be forgiven.

LA MORTE DI BUNNY MUNRO...L'ULTIMO ROMANZO DI NICK CAVE


Un post insolito per un blog che parla di musica, ma pensandoci bene neanche tanto.
Cari fedelissimi amici, voglio parlarvi di un libro che ho letto recentemente, uno dei tanti che ho letto di recente perché –lo ammetto sono fortunatissima- viaggio ogni mattina in treno e praticamente mi ritrovo a divorare libri nel giro di pochi giorni. Comunque tornando al libro, si tratta di un romanzo, un grande romanzo aggiungo, scritto da un grande cantante perché si sa le fortune non sono mai abbastanza…Nick Cave non si accontenta di calcare i palchi rock di mezzo mondo da quasi trent’anni, ma c’ha pure la “fissa” per la scrittura. E che scrittura. Il suo ultimo romanzo “La morte di Bunny Munro” edito da Feltrinelli è la storia del Sig. Munro, commesso viaggiatore, pseudo maniaco sessuale fissato per le vagine specialmente per quella di Avril Lavigne (a fine libro tra i ringraziamenti vari Cave rivolge le sue scuse per Lavigne!), che si trova ad affrontare il suo ultimo viaggio alla ricerca di un’anima con un figlio di nove anni Bunny Junior terribilmente intelligente, strano e solo come il padre. Tutto questo ovviamente dopo il suicidio di Libby, la moglie di Bunny. Con uno stile per certi versi e per certe tematiche bukowskiano, il libro traccia l’immagine dell’uomo contemporaneo, alla ricerca di se stesso, alla ricerca di una relazione con un figlio che sa di essere solo a questo mondo e con un padre che sta per morire, un uomo che prima di andare via per sempre da questo brutto mondo fatto di spettri, passati da dimenticare e folli, ha bisogno di essere perdonato.

lunedì 9 novembre 2009

REVENGE FOR BRITNEY'S FAN


The question to this point is: is there or does it do us? The news, but then so much news is not in the sense that all had had the sign of it or however the thing was verified already in past, it is that the Australian fans of Britney Spears have become furious. On the occasion of the opening of the Circus Tour Australian the public has realized that the poor Brit was singing in dubbing. And will you say? Where the novelty is. There is not, but the fans have not picked him very well up, rather at all. After being him aware of the prank, many they have gone away to mass, to half show. And those that have spent from the 200 to the 1500 dollars now want back their money. But, it is really the case to say it, besides the damage the prank. It seems that Britney, makes it know his manager, is stunned indeed, the queen of the pop one is disturbed from the criticisms fierce receipts. But dear our Brit, thing you waited yourself? Live means live, people have come for listening to you not to see the your nth videoclip…maybe.

VENDETTA PER I FAN DI BRIT!!!


La domanda a questo punto è: ci è o ci fa? La risposta…beh, la lascio a voi. La notizia, ma poi tanto notizia non è nel senso che tutti ne avevamo avuto il sentore o comunque la cosa si era già verificata in passato, è che i fan australiani di Britney Spears sono imbestialiti. Il motivo: in occasione dell’apertura del Circus Tour australiano il pubblico si è accorto che la povera Brit stava cantando in playback. E voi direte? Dov’è la novità. Effettivamente non c’è, ma i fan non l’hanno preso molto bene, anzi per niente. Dopo essersi accorti della beffa, molti sono andati via in massa, a metà concerto. E ora quelli che hanno speso dai 200 ai 1500 dollari vogliono indietro i loro soldi. Ma, è proprio il caso di dirlo, oltre al danno la beffa. Pare che Britney, lo fa sapere il suo manager, sia davvero sconvolta, la reginetta del pop è turbata dalle critiche feroci ricevute. Ma cara la nostra Brit, cosa t’aspettavi? Live vuol dire live, la gente è venuta per ascoltare te non per vedere il tuo ennesimo videoclip…forse.

venerdì 6 novembre 2009

ELETTRA, THE NEW ALBUM OF THE CANTANTESSA




To three years of distance from "Eva contro Eva", the Italian “cantantessa” for excellence, Carmen Consoli, returns to make to speak of itself. Attends him for the new album it is finished: the last one been born in the house Consoliit calls "Elettra", anticipated by the first gone out individual "Non molto lontano da qui." Elettra is the history of a prostitute, but it is also a classical character of the Greek dramaturgy. For Carmen it is a prostitute for choice. And' a woman, is pure and represents the disk. Important themes those essays in the disk as the nuisances in family. The location is always that Sicilian, the call to the music of the roots and her own earth of origin is evident, perhaps in great way that in the preceding albums. For the fans some attended for the beginning of the tour, will depart still from Rome on February 1 2010. In the meantime let's enjoy us these splendid interviews realized by Luca Valtorta manager of XL.

ELETTRA: IL NUOVO ALBUM DELLA CANTANTESSA




A tre anni di distanza da “Eva contro Eva”, la cantantessa italiana per eccellenza, Carmen Consoli, torna a far parlare di sé. L’attesa per il nuovo album è terminata: l’ultimo nato in casa Consoli si chiama “Elettra”, anticipato dal primo singolo uscito “Non molto lontano da qui”. Elettra è la storia di una prostituta, ma è anche un personaggio classico della drammaturgia greca. Per Carmen è una prostituta per scelta. E’ una donna, è pura e rappresenta il disco. Temi importanti quelli trattati nel disco, come la pedofilia e le molestie in famiglia. L’ambientazione è sempre quella siciliana, il richiamo alla musica delle radici e della propria terra d’origine è evidente, forse in maniera maggiore che negli album precedenti.
Per i fan ancora un po’ d’attesa per l’inizio del tour, partirà da Roma il 1 febbraio 2010. Nel frattempo godiamoci queste splendide interviste realizzate da Luca Valtorta, direttore di XL.

mercoledì 4 novembre 2009

UNA PICCOLA APE FURIBONDA...CIAO ALDA


Voglio dedicare il primo post dopo la lunga assenza ad una grande donna scomparsa recentemente. Si chiama/va Alda Merini. Penso che sia stato detto tutto su di lei o forse anche troppo in questi giorni. E ancora una volta sono iniziati i processi di deificazione, giusto o sbagliato non so e non voglio saperlo.. Un'immagine però è rimasta nella mia testa per alcuni giorni: lunedì pomeriggio, entro in libreria per comprare un mattone di testo per l'esame di comunicazione politica, e sul bancone ... tanti libri di poesie di Alda...
CIAO ALDA

SONO TORNATAAAAAAAAAAAAAAAA!



Non ho scusanti,lo so, un blog dovrebbe essere aggiornato almeno una volta a settimana e le pause di riflessione del blogger non dovrebbero esister...a me la pausa è durata due mesi, ma ... POSSO SPIEGARVI TUTTO! In realtà questi due mesi sono passati così in fretta che non ho avuto nemmeno il tempo di realizzare che il mio piccolino, tra palco e realtà, era fermo lì ad aspettare un mio nuovo post. Sono successe tante cose, inizio da una bellissima vacanza "marina" a settembre,per sette giorni la mia casa è stata una nave e che nave! Poi ho ripreso con i miei mille lavori da precaria, gli esami all'università li ho messi un pò da parte, poi a metà settembre una bella notizia:un posto libero da stagista in una radio a Bari,,, dopo alcuni colloqui quel posto è stato mio. Il mio battesimo di fuoco da redattrice radiofonica è avvenuto con l'inaugurazione del Petruzzelli lo scorso 4 ottobre...grande emozione e soprattutto grande soddisfazione quando intervistando Michele Mirabella ho esordito con "una domanda da parte di una sua ex alunna"... Bene penso che ne avrete abbastanza dei miei racconti post adolescenziali, ma concedetemelo, questa premessa era necessaria dopo un'assenza di due mesi...Ricominciamo insiemeil cammino di TRa Palco e REaltà,spero un cammino piacevole per tutti, buona lettura e buona navigazione...
Roberta

lunedì 31 agosto 2009

Jacko: cd on top of the classifications

A post for an outlet-personal pseudo. Title ANSA of last Monday Hit parade: Jacko always to the top Primo King pop of. The pertaining to data the classification of the cd more sold of the week they have been elaborated by the Fimi Nielsen and they refer to last week, but I would appropriate the fire there, probably the classification will be also the same one for next week and those to come. The King of the pop one, Micheal Jackson is to the first place of the classification of the cd more sold with "King pop of" respectively followed by Titian Ferro and Eros Ramazzotti with "Alla mia età" and "Ali e radici", still Michael Jackson to the quarter, fifth and sixth place with "Thriller", "The Collections" and "Bad." Now I wonder me, but it am possible that a person necessarily has to die for becoming a myth…ok, can reply you telling me that Micheal was it a myth note, he of accord but that to which we are assisting is a real process of “deificazione”. Try to appreciate more when people are still in life and let's not realize not to be fan with so much of enrolls only when one dies or a group loosens him. Thanks. Closing of I pseudo-discharge it.


Basta con i processi di deificazione...


Un post per uno pseudo sfogo-personale…
Titolo ANSA di lunedì scorso Hit parade: Jacko sempre al top Primo King of pop. I dati concernenti la classifica dei cd più venduti della settimana sono stati elaborati dalla Fimi Nielsen e si riferiscono alla scorsa settimana, ma ci metterei la mano sul fuoco, probabilmente la classifica sarà la stessa anche per la prossima settimana e quelle a venire. Il RE del pop, Micheal Jackson è al primo posto della classifica dei cd più venduti con “King of pop” seguito da Tiziano Ferro e Eros Ramazzotti rispettivamente con “Alla mia età” e “Ali e radici”, ancora Michael Jackson al quarto, quinto e sesto posto con “Thriller”, “The Collections” e “Bad”. Ora io mi chiedo, ma è possibile che nella discografia, nella filmografia, nell’editoria, una persona debba necessariamente morire per diventare un mito….ok, potrete replicare voi dicendomi che Micheal lo era già…un mito appunto, si d’accordo ma quello a cui stiamo assistendo è un vero e proprio processo di deificazione…cerchiamo di apprezzare di più quando la gente è ancora in vita e non accorgiamoci di essere fan con tanto di tesserino solo quando uno muore o un gruppo si scioglie. Grazie. Chiusura dello pseudo-sfogo.



All and nothing on the "cantantessa"...


I could be to speak times and times of my preferred singer, I could be to write some albums, of the shares, of the concerts, of the sonorous columns that they have seen how protagonist my preferred, but it isn’t my intention to do it, in the sense that I have deliberately chosen not to follow a precise publishing line from the moment in this blog that this blog is not a journalistic heading, it doesn't want to be it and it won't be it, but it is only a free space, open to everybody, is above all one space of mine where I can write of what likes me and I don't like, of the connected news to the world of the music obviously that my attention they arouse, and obviously to the artists that belong to my world. And then as not to devote a post to you, the “Cantantessa”, the Carmen that all know. Los do trying to communicate to you what she has communicated to me. Carmen often accompanies me especially in the moments of loneliness, those in which you don't want star with anybody, those in which you feel yourself different and special at the same time, those in which you would want to shout to the world that is that it doesn't go but you don't do him/it, you hold yourself everything inside and you wait that pass. This is the power of the cantantessa, that to throw out you everything that that you have inside, joys and pains of the being one "Donna with the capital D", and also when don't want out throw out nothing, she thinks of us her for you, almost as a great sister, she takes you by the hand and it reassures yourself because after all in the life at least once all we are felt there "wrong" and we have tried to change everything of us because we didn't feel there enough .mas .continuo about paraphrasing the Cantantessa. we have understood him late that are the others to have fear…of us. Thanks C.

Tutto e niente sulla Cantantessa


Potrei stare a parlare ore ed ore della mia cantante preferita, potrei stare a scrivere degli album, delle partecipazioni, dei concerti, delle colonne sonore che hanno visto come protagonista la mia beniamina, ma…non è mia intenzione farlo, nel senso che in questo blog ho scelto deliberatamente di non seguire una precisa linea editoriale dal momento che questo blog non è una testata giornalistica, non vuole esserlo e non lo sarà, ma è solo uno spazio libero, aperto a tutti, soprattutto è uno spazio mio dove posso scrivere di quello che mi piace e non mi piace, delle notizie attinenti al mondo della musica ovviamente che destano la mia attenzione, e ovviamente agli artisti che fanno parte del mio mondo. E allora come non dedicare un post a Lei, la Cantantessa, la Carmen che tutti conosciamo…Lo faccio cercando di comunicare a voi quello che lei ha comunicato a me.



Carmen mi accompagna spesso soprattutto nei momenti di solitudine, quelli in cui non hai voglia di star con nessuno, quelli in cui ti senti diversa e speciale allo stesso tempo, quelli in cui vorresti gridare al mondo che c’è che non va ma non lo fai, ti tieni tutto dentro e aspetti che passi. Questo è il potere della cantantessa, quello di tirarti fuori tutto quello che hai dentro, gioie e dolori dell’essere una “Donna con la D maiuscola”, ed anche quando non hai voglia di tirar fuori nulla, ci pensa lei per te, quasi come una sorella maggiore, ti prende per mano e ti rassicura perché in fondo nella vita almeno una volta tutte ci siamo sentite “sbagliate” e abbiamo cercato di cambiare tutto di noi perché non ci sentivamo abbastanza …ma –continuo a parafrasare la Cantantessa – l’abbiamo capito tardi che sono gli altri ad avere paura…di noi. Grazie C.C.

sabato 29 agosto 2009

Bugo...poet of our days..


Who is Bugo? Boh, in reality it is difficult to try to explain who Cristian Bugatti is, class 1974, in art Bugo, to whom doesn't know him and he has never had occasions to come upon him in his sound. I have decided to devote a post of this blog to him, because for a certain period in past he has belonged to my life in the sense that its cd were always my reader and they accompanied me in the absurd and usual days of this strange life.

Bugo is so, once that it enters you the ears, once that you begin to familiarize with his/her hoarse voice, with his texts “beckettiani” full of not sense, full of sentences ever discounted, those that really you don't wait yourself, it is difficult to do to of it less.

Is Bugo a poet of our days, a contemporary poet, of accursed it has well few, has rather all the lines of the modern man, with all of his/her limits and his/her defects, does the man that needs the gel for the hair as Linus need his/her blue cover, the man that is killed of job and you/he/she finds to house to wait him/it for the bad teacher television.

Bugo is a friend, here thing is and who is, is it the friend, the neighbor of the door nearby, that to which to knock for asking the sugar when you/he/she is finished in dispensation, that that when you look at him/it you cannot make to less less than think "but is there or does it do us?"

Tra Palco (?) & Realtà: Noel lascia gli Oasis...questa volta fa sul serio

Offical web site of Oasis

Noel leaves the Oasis...this time is true..


The usual summer bufala? An advertising gimmick? No, this time brothers Gallaghers do seriously, despite they have been getting used by now us for years to their quarrels. The fans should put on the soul in peace because this time is true, Noel leaves the group, "I could not work more still with Liam one day” he has declared. Noel has announced his decision on the official site of the group. All has happened after the nth quarrel with his little brother Liam before the concert to Saint Cloud last night, Parigi, annulled together with the other dates of Constanza and Milano. It seems that the two little brothers have reached the hands, and it also seems that the situation had become for a while already unbearable so much that someone thinks that the news of the viral laryngitis that Liam had struck making to annul the date in England last Sunday has been only an excuse to cover the nth quarrel among the two. This point has to wait for the developments of the story but this time the group of Manchester it seems to have arrived indeed to a point of no return. Do we stay to look, in the meantime how much they will sell now the cd of the Oasis? It seems to be by now a classical, when someone it dies or a group him dies the fans discover to be such, even before then you/they had never been it…

Noel lascia gli Oasis...questa volta fa sul serio


La solita bufala estiva? Una trovata pubblicitaria? No, questa volta i fratelli Gallagher fanno sul serio, nonostante ci abbiano abituato da anni ormai ai loro litigi. I fan dovrebbero mettersi l’anima in pace perché questa volta è vero, Noel lascia il gruppo, “non potrei lavorare ancora con Liam un giorno di più” ha dichiarato. Noel ha annunciato la sua decisione sul sito ufficiale del gruppo. Tutto è avvenuto dopo l’ennesima litigio col fratellino Liam prima del concerto ieri sera a Saint Cloud, Parigi, annullato insieme alle altre date di Costanza e Milano. Pare che i due fratellini siano arrivati alle mani, e pare anche che la situazione fosse diventata insostenibile già da qualche tempo, tanto che qualcuno pensa che la notizia della laringite virale che aveva colpito Liam facendo annullare la data in Inghilterra domenica scorsa sia stata solo una scusa per coprire l’ennesimo litigio tra i due…
A questo punto non resta che aspettare gli sviluppi della vicenda ma questa volta il gruppo di Manchester sembra essere arrivato davvero ad un punto di non ritorno. Noi restiamo a guardare, nel frattempo quanto venderanno adesso i cd degli Oasis? Sembra essere un classico ormai della discografia…quando qualcuno muore o un gruppo si scoglie i fan scoprono di essere tali, magari prima di allora non lo erano mai stati…

Nel frattempo noi li ricordiamo così, nei loro tempi d'oro...


venerdì 28 agosto 2009

Tra Palco (?) & Realtà: Bugo, poeta dei giorni nostri...

Tra Palco (?) & Realtà: Bugo, poeta dei giorni nostri...

Sito ufficiale di Bugo

Bugo, poeta dei giorni nostri...




Chi è Bugo? Boh, in realtà è difficile provare a spiegare chi è Cristian Bugatti, classe 1974, in arte Bugo, a chi non lo conosce e non ha mai avuto occasioni per imbattersi nel suo sound. Ho deciso di dedicare un post di questo blog a lui, perché per un certo periodo in passato ha fatto parte della mia vita, nel senso che i suoi cd erano sempre nel mio lettore e mi accompagnavano nelle assurde e solite giornate di questa strana vita…



Bugo è così, una volta che ti entra nelle orecchie, una volta che inizi a familiarizzare con la sua voce rauca, con i suoi testi beckettiani pieni di non sense, pieni di frasi mai scontate, quelle che proprio non t’aspetti, bè è difficile farne a meno.



Bugo è un poeta dei nostri giorni, un poeta contemporaneo,di maledetto ha ben poco, ha piuttosto tutti i tratti dell’uomo moderno, con tutti i suoi limiti e i suoi difetti, l’uomo che ha bisogno del gel per i capelli come Linus ha bisogno della sua coperta azzurra, l’uomo che si ammazza di lavoro e trova a casa ad aspettarlo la cattiva maestra televisione…



Bugo è un amico, ecco cos’è e chi è, è l’amico, il vicino della porta accanto, quello a cui bussare per chiedere lo zucchero quando è terminato in dispensa, quello che quando lo guardi non puoi fare a meno di pensare “ma ci è o ci fa?”

http://www.bugo-net.it/web/
http://www.myspace.com/bugomusic
http://it.wikipedia.org/wiki/Bugo
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=303548795b410405

lunedì 24 agosto 2009

Rockstation: si parla di ... R.E.M.


Se esiste al mondo una band che può vantarsi di aver virtualmente definito l’espressione “rock alternativo” e soprattutto se cercate chi ha il merito di aver reso universale il cosiddetto indie rock non ci sono dubbi, il nome giusto è R.E.M. La band proveniente da Athens, tranquilla cittadina della Georgia, sud degli States ha già superato il quarto di secolo di attività e non sembra ancora avere voglia di smettere di deliziare le orecchie degli ormai milioni di fans in tutto il globo. Michael Stipe e compagni capiscono fin dall’inizio, nei primi anni 80, che l’unico modo per farsi conoscere è quello di suonare e suonare a più non posso, per cui prendono un furgone e girano per anni gli Stati Uniti suonando ovunque c’è un palco e una presa di corrente. Questa faticosa gavetta consente ai R.E.M. di affiatarsi ai massimi livelli e con l’uscita dei dischi arriva anche il successo, prima a livello underground poi, grazie ad album memorabili e a tanto duro lavoro, anche a livelli commerciali impensabili per una rock band che ha avuto la sfacciataggine di mettersi idealmente al crocevia tra rock alternativo e mainstream. Il segreto del successo dei R.E.M. è contenuto tutto nel loro sound inconfondibile costituito dal perfetto intrecciarsi di chitarre a volte armoniche a volte taglienti e di linee melodiche semplici e aggraziate, il tutto unito dal canto biascicato ma affascinante di Michael Stipe. Tra i 19 album che i R.E.M. hanno pubblicato nella loro carriera, ce ne sono alcuni che ci sentiamo di consigliarvi caldamente; due in particolare, “Life Rich Pageant” del 1986 e “Document” del 1987, sono quelli che ci stanno più a cuore perché sono forse i più ispirati, i più a fuoco e rappresentano il punto di partenza per entrare nel “Suono R.E.M.”. Molto ben riusciti sono anche “Green” (1988, il primo per una major), “Automatic For The People” (1992) e “New Adventures In Hi Fi” (1996), mentre il disco che ha segnato la loro carriera vendendo oltre 16 milioni di copie è “Out Of Time” (1991). La carriera dei R.E.M. ha avuto la fortuna di arrivare fino ai giorni nostri con poche ombre e moltissime luci e nonostante l’età ormai matura dei musicisti ci arrivano ogni anno segnali che nelle vene di questa straordinaria band scorre ancora sangue fresco e non è ancora giunto il momento di mettere la parola fine ad un’esperienza che recuperando la tradizione folk americana e filtrandola con la new wave e le melodie del pop ha segnato la storia del rock degli ultimi trent’anni.







If it exists to the world a band that can boast to virtually have defined the expression "alternative rock" and above all if you look for who has the worth of the so-called Indians to have made rock universal there are not doubtful, the correct name is R.E.M. The band coming from Athens, calm town of Georgia, south of the States has already overcome the quarter of century of activity and it doesn't seem to feel like stopping delighting the ears of the by now million of fans in the whole globe yet. Michael Stipe and companions understand since the beginning, in the first years 80, that the only way to make to be known is that to play and to play to more I am not able, for which take a van and they turn for years the United States playing anywhere there is a stage and a taking of tide. This fatiguing mess-tin allows the R.E.M. of unite to the maximum levels and with the exit of the disks success also arrives, before to level underground then, album memorable graces and to so much hard job, also to unthinkable commercial levels for a rock band that has had the impudence to ideally put on to the crossroad between alternative rock and mainstream. The secret of the success of the R.E.M. everything is contained in their unmistakable sound constituted to weave at times at times of guitars sharp harmonicas and of simple melodic lines and you graces, the everything united by the chewed song but fascinating of Michael Stipe. Among the 19 albums that the R.E.M. have published in their career, they are some of it that we feel there to warmly recommend you; two particularly, "Life Rich Pageant" of 1986 and "Document" of 1987, they are those that are us more to heart because they are perhaps the more inspired, the more to fire and they represent the point of departure to enter the "Sound R.EM.". Very well succeeded I am also "Green" (1988, the first one for a major), "Automatic For The People" (1992) and "New Adventures In Hi Fi" (1996), while the disk that has marked their career selling over 16 million copies is "Out Of Time" (1991). The career of the R.E.M. has had the fortune to reach our days with few shades and a lot of lights and despite the age by now mature some musicians arrive to us every year you signal that in the veins of this extraordinary band it still flows fresh blood and the moment has not come to put the elegant word to an experience yet that recovering the tradition American folk and filtering her/it with the new wave and the melodies of the pop one has marked the history of the rock of the last thirty years.

domenica 23 agosto 2009

BUSH/BLAIR GAY BAR

Ancora una volta anche questa è musica, ecco uno dei migliori e più recenti mush up: il video Bush/Blair gay bar

sabato 22 agosto 2009

Notte della Taranta...chi vuol essere pizzicato?


La Puglia non è solo Taranta ma è anche Taranta. Come ogni anno il Salento ospita uno degli eventi musicali e culturali più attesi dell’anno, il concerto della Notte della Taranta che si terrà oggi a partire dalle 19.00 presso il Piazzale Ex Convento degli Agostiniani di Melpignano (LE). Il festival dedicato al recupero e alla valorizzazione della pizzica salentina giunge quest’anno alla sua dodicesima edizione. Ospiti: ANGELIQUE KIDJO, NOA E MIRA AWAD, EUGENIO FINARDI, SIMONE CRISTICCHI E IL CORO DEI MINATORI DI SANTA FIORA, Z-STAR, ALESSANDRA AMOROSO. A concludere la notte dei “pizzicati” il concerto finale con l’Orchestra “La notte della Taranta” diretta per il terzo anno consecutivo dal maestro Mauro Pagani. Per tutte le informazioni http://www.puglialive.net/home/news_det.php?nid=23525 mentre per conoscere la storia della pizzica http://it.wikipedia.org/wiki/Pizzica e http://www.youtube.com/watch?v=fjSQGdGGl6o documentario di Gianfranco Mingozzi, assolutamente da vedere!


Visualizza NOTTE DELLA TARANTA- MELPIGNANO in una mappa di dimensioni maggiori

Puglia is not only Taranta but it is also Taranta. As every year Salento entertains one of the musical and cultural events more attended of the year the concert of the Night of the Taranta that will be held beginning from her today 19.00 near the Square Ex Convent of the Agostinianis of Melpignano (LE). The festival devoted to the recovery and the exploitation of the “pizzica salentina” this year it reaches its twelfth edition. Guests: ANGELIQUE KIDJO, NOA E MIRA AWAD, EUGENE FINARDI, SIMONE CRISTICCHI AND THE CHOIR OF THE MINERS OF HOLY FIORA, Z-STAR, ALESSANDRA AMOROSO. To conclude the night of the "pizzicati" the final concert with the orchestra "The night of the Taranta" direct for the third consecutive year from the teacher Mauro Pagani. For all the information http://www.puglialive.net/home/news_det.php?nid=23525 while to know the history of the pinches http://it.wikipedia.org / wiki / it Pizzica and http://www.youtube.com/watch?documentary v=fjSQGdGGl6o of Gianfranco Mingozzi, absolutely to see!

la tarantata, balla finchè non muore la taranta


mercoledì 19 agosto 2009

Puglia: cuore pulsante della buona musica - Giovinazzo Rock Festival


Sono stati tre giorni di grande musica quelli del Giovinazzo Rock Festival 2009, che ha visto esibirsi sul palco Linea 77, Marlene Kuntz, Bandabardò, Calibro 35 e tante altre band emergenti. La seconda serata ha visto come protagonista il gruppo di Cuneo ormai in attività dal 1987, anno in cui i Marlene Kuntz nacquero, che propongono durante questo tour in giro per l'Italia pezzi tratti dall'ultimo disco pubblicato o per meglio dire, una raccolta dei brani che hanno segnato la carriera musicale dei Marlene Kuntz. Il concerto ha inizio con il brano "e poi il buio" dell'album "Che cosa vedi", rock puro per gli oltre 5000 persone presenti presso l'area mercatale di Giovinazzo. Cristiano Godano supportato da Riccardo Tesio (chitarra), Luca Bergia (batteria), Luca Saporiti (basso) e Davide Arneodo (tastiere e violino), recita quelle che sono vere e proprie poesie accompagnate da melodie che le rendono uniche e coinvolgenti. Poi è stata l'ora di "festa mesta", "sonica" e "nuotando nell'aria", brani storici che hanno mandato in estasi la folla, portata indietro di qualche anno quando i Marlene erano noise. L'omaggio alla PFM con "impressioni di settembre" è stato più che emozionante con i riff di chitarra e tastiera che si intrecciavano dando vita ad uno dei capolavori della musica italiana e non. Il concerto sembra arrivato al termine con il brano "grazie", giusto ringraziamento degli M.K. ai loro fans che continuano da anni ad amarli come fosse il primo amore. Cristiano e il resto della band si prende qualche istante di pausa per poi risalire sul palco e finire in bellezza il concerto con "cara è la fine" anch'esso tratto dal terzo album del 2000. Un inedito Godano si è visto a fine concerto quando si è prestato ai media per qualche intervista e ai fans per firmare autografi e perchè no scambiare qualche chiacchiera in compagnia di una birra fresca.

They have been three days of great music those of the Giovinazzo Rock Festival 2009, that it has seen to perform on the stage Line 77, Marlene Kuntz, Bandabardò, Calibro 35 and so many other emergent band. The second evening has seen by now how protagonist the group of Cuneo in activity from 1987, year when Marlene Kuntz were born, what they propose around during this tour for Italy pieces drawn from the last published disk or for better saying a harvest of the passages that they have marked the musical career of Marlene Kuntz. The concert has beginning with the passage "e poi il buio" of the album "che cosa vedi", pure rock for the over 5000 present people. Cristiano Godano supported by Riccardo Tesio (guitar), Luca Bergia (drum), Luca Saporiti (bass) and Davide Arneodo (keyboards and violin), performance those that are real poetries accompanied by melodies that they make her only and involving. Then it has been the time of "festa mesta", "sonica" and "nuotando nell’aria", historical passages that they have sent in ecstasy the crowd, brought back of a few years when the Marlene were noise. The homage to the PFM with "impressioni di Settembre" it has been more exciting with the rifves of guitar and keyboard that were woven giving life to one of the masterpieces of the Italian music and not. The concert seems arrival at the end with the passage "grazie", correct thanks of the M.K. to their fanses that have been continuing for years to love them as it was the first love. Cristiano and the rest of the band he takes some instant of break for then to go up again on the stage and to end in beauty the concert with "cara è la fine" also it drawn by the third album of the 2000. An unpublished work Godano he is seen to end concert when he is lent to the media for some interview and to the fanses to sign autographs and because no to exchange some chatter together with a fresh beer.

Giuseppe Dalano

martedì 18 agosto 2009

MK e SKIN cantano LA CANZONE CHE SCRIVO PER TE

E continuando a parlare di Cube Festival, per voi amici di Tra Palco e Realtà,una piccola perla presa dal "tubo", uno dei momenti più emozionanti del Festival: i grandi Marlene Kuntz ormai ospiti fissi della Puglia propongono uno dei maggiori successi "LA canzone che scrivo per te" insieme alla pantera mai così in forma Skin...

Talentscout: una goccia nell'oceano...


E poi dicono che in Italia le occasioni per le band emergenti non ci sono… ad alcuni giorni di distanza vorrei dedicare un piccolo post alla lodevole iniziativa "Talentscout" di Kataweb che ha permesso ad un gruppo barese che questo blog ha ospitato più volte nei suoi post, parlo degli Hype,di calcare un palco davvero importante, quello del Cube Festival 2009 che si è tenuto nei giorni 13 e 14 agosto presso il Parco Gondar di Gallipoli (Lecce) condividendo lo spettacolo live con alcuni dei migliori artisti del panorama musicale nazionale ed internazionale del calibro di Marlene Kuntz, Skin, Afterhours, Morgan, Boosta, solo per citarne qualcuno. Una bella iniziativa davvero, forse solo una goccia nell’oceano dell’indifferenza, ma in tempi bui quali quelli che le band emergenti vivono rappresenta davvero molto…


And then they say that in Italy the occasions for the emergent bands there are not. To some days of distance I would want to devote a small post to the praiseworthy initiative of Kataweb that has allowed to a group that this blog has entertained more times in its posts, I speak of the Hype, of limestone an important stage indeed, that of the Cube Festival 2009 that it is held in the days 13 and 14 August near the Park Gondar of Gallipoli (Lecce) sharing him show live with some of the best artists of the national and international musical panorama of the caliber of Marlene Kuntz, Skin, Afterhours, Morgan, Boosta, only to quote someone of it. A beautiful initiative indeed, perhaps only a drop in the ocean of the indifference, but in dark times what those that the emergent bands live it represents a lot indeed…

venerdì 31 luglio 2009

LA BUONA MUSICA NON VA IN VACANZA: LA ZURDA, HYPE IN CONCERTO AD ACQUAVIVA


L’estate acquavivese si affida all’imprenditoria privata che cerca di riportare Acquaviva ai tempi d’oro, quando il nostro paese era polo strategico di attrazione nei confronti dei comuni limitrofi attraverso un programma estivo ricco di eventi e manifestazioni. A partire da questo venerdì 31 luglio 2009 infatti la nuova Oasi San Martino (contrada San Martino- prolungamento via Roma, Acquaviva delle Fonti) ospiterà diverse band del territorio locale ma provenienti anche dal panorama musicale internazionale. È il caso de “La Zurda”, la band argentina che aprirà le danze questo venerdì 31 luglio che ha scelto Acquaviva come tappa del suo tour estivo 2009 che sta portando la band in giro per lo stivale da nord a sud con numerose date e partecipazioni ad importanti festival nostrani. Con un calore ed una simpatia tipicamente latini, La Zurda propone uno spettacolo che sa coinvolgere e far ballare attraverso un collage musicale che innesta su una solida ossatura rock il sapore della migliore tradizione argentina. Nel 2007 è uscito il loro album “Para Viajar” (Pirca/Universal distribuito in Italia da Venus), frutto dei numerosi viaggi che hanno portato la band a confrontare le proprie origini, i propri ritmi con quelli del sound mondiale, di rock, hip hop ed elettronica in un incontro unico e travolgente. Nel 2000 La Zurda vince il prestigioso premio “La Resistencia” al quale partecipano più di 2500 artisti dell’America Latina e della Spagna. Nel 2003 esce il primo album omonimo per l’etichetta Surco Records. E l’anno successivo la band attira l’attenzione della major Universal che ristampa il cd e produce il primo video "Santa Anita" che nel nostro paese entra nel circuito musicale mainstream, per esempio finendo nella programmazione dell’emittente musicale MTV. Sempre in Italia La Zurda ha iniziato una collaborazione ed una bella amicizia con la band aretina dei Negrita, partecipando al loro ultimo album “Helldorado” e dividendo il palco con la band di Pau, Drigo e compagni in diverse occasioni durante il tour in Argentina degli stessi Negrita. Lo stesso produttore dei Negrita Fabrizio Barbacci (nome di spicco in Italia, c’è lui dietro numerosi progetti di Ligabue e Gianna Nannini) è il responsabile della produzione e supervisione del nuovo album de La Zurda. Un appuntamento quindi da non perdere per gli acquavivesi e non solo che vorranno lasciarsi trascinare dal rock a tratti leggero ed allo stesso tempo impegnato con tematiche sociali forti in una contaminazione di stili e generi capace di scuotere e coinvolgere il pubblico in ascolto.
Le serate all’insegna della buona musica continuano sabato 1 agosto 2009 con i “Novaluna” band proveniente da Ravenna che propone un variegato ed interessante repertorio di cover dai Radiohead ai Pink Floyd fino ai Placebo, per accontentare i gusti più diversi. Saranno loro ad aprire il concerto della band barese “Hype”, una realtà consolidata e conosciuta nel circuito musicale pugliese e non. Il loro secondo singolo “Tempo di cambiare” è stato inserito nella programmazione di due importanti canali radiofonici quali “Play Radio” e “Virgin Radio”, mentre il video dello stesso singolo diretto dal regista pugliese Pippo Mezzapesa è stato mandato in onda sulle emittenti Match Music e All Music, vetrine ambite per tutte le band emergenti e non solo. Gli Hype vantano inoltre collaborazioni e amicizie con nomi importanti della musica italiana: “Lady Jane” – il loro primo singolo registrato alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani e al Forum Music Village di Roma, poi masterizzato a Los Angeles – è nata dalla collaborazione con Livio Magnini, chitarrista dei Bluvertigo. Infine, ma le serate musicali continuano per tutta l’estate, sabato 8 agosto 2009 sarà la volta dei baresi Camillorè. L’appuntamento è presso la nuova Oasi San Martino. Per tutti gli acquavivesi che non hanno la possibilità di andare in vacanza, delle serate all’insegna della buona musica e del divertimento per provare a risvegliare il nostro paese dal letargo in cui sembra essere sprofondato.

VOGLIA D'ESTATE? FAI UN SALTO IN PUGLIA...STA ARRIVANDO IL CUBE FESTIVAL 2009


Prendete alcuni dei più grandi nomi del panorama musicale nazionale ed internazionale, aggiungetevi un bel po’ di sole e mare, mescolate il tutto in una bella pineta ed otterrete il Cube Festival 2009, la due giorni di musica pugliese che i prossimi 13 e 14 agosto farà ballare il Parco Gondar di Gallipoli, la location scelta per questa seconda edizione del festival pugliese. Patrocinato dall’Assessorato Al Mediterraneo della Regione Puglia, da Viaggiare in Puglia, dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Gallipoli, il Cube Festival 2009 si fa attendere come l’evento più importante dell’estate pugliese 2009, con un cast artistico estremamente eclettico e capace di assecondare diversi gusti, dal rock all’elettronica, all’insegna sempre e solo della buona musica. Un progetto “contenitore che vuole offrire da un lato spazio agli artisti emergenti dall’altro lato portare dei nomi in Puglia che è sempre complicato” dichiara ai microfoni de Il Resto Daniele Quarto, direttore artistico del Festival. E di nomi ce ne sono eccome. La maratona musicale inizia il 13 agosto con ospiti d’eccellenza: dai Marlene Kuntz, la band di Cuneo capeggiata da Cristiano Godano sta proponendo nel tour estivo il suo Greatest Hits, tra vecchi e nuovi successi, dai tempi di “Catartica” fino all’ultimo inedito “Il Pregiudizio”; con Godano e i suoi compagni si esibirà Skin, ex cantante degli Skunk Anansie, che nel 2000 ha collaborato con i Marlene Kuntz partecipando al brano “La canzone che scrivo per te” entrato nel circuito mainstream della musica nazionale, per il pubblico della pineta salentina Skin si esibirà anche nella veste di dj; dai Motel Connection, progetto elettronico nato nel 2000 grazie all’incontro di dj Pisti, Samuel (voce dei Subsonica) e Pierfunk (ex bassista del Subsonica), da Serpenti giovane band milanese electro-rock a dj Hugo, di fama internazionale conosciuto nei maggiori club d’ Europa fino al dj set di Carlo Chicco nella pista Rock/New Wave per entrambi i giorni. Un successo assicurato che si riproporrà nella seconda giornata di venerdì 14 agosto che vedrà avvicendarsi sul palco personaggi del calibro di Marco Castoldi, per tutti semplicemente Morgan che si esibirà con la band Le Sagome, sarà poi la volta degli Afterhours, la band capeggiata dal carismatico Manuel Agnelli la band più influente del rock alternativo in Italia, la carrellata dei grandi nomi continua con i dj set di Boosta, tastierista dei Subsonica e Play Paul, fratello minore di Guy Manuel dei Daft Punk e già parte dello stesso progetto Daft Punk, fino ad arrivare al duo salentino Amerigo Verardi e Marco Ancona che tornano a calcare la scena musicale dopo 5 anni e reduci della collaborazione con Manuel Agnelli degli Afterhours che li ha ospitati all’interno del suo ultimo progetto discografico “Il Paese è reale”. A completare il già ricchissimo menù della giornata alcune delle più interessanti realtà dell’ultima stagione musicale nostrana: La Fame di Camilla, Nena e The River ed infine i baresi Hype, selezionati dal concorso “Kataweb Talent Scout”. Gli ingredienti per un grande festival della musica nazionale ed internazionale ci sono tutti, occorre solo affrettarsi e acquistare il biglietto in prevendita ed assicurarsi così un ferragosto in Salento, sotto la bandiera della buona musica. Per maggiori informazioni www.cubefestival.it

mercoledì 15 luglio 2009

15.000 in delirio per Caparezza


Bari c’è. Tutta la Puglia c’è. Nessuno è mancato all’appuntamento di sabato 11 luglio 2009 presso l’area parcheggio della spiaggia “Pane e Pomodoro” sul lungomare barese, per il concertone pugliese doc al 100% del molfettese Michele Salvemini, in arte Caparezza. Il concerto del rapper molfettese ha chiuso così la due giorni di musica organizzata dal free music festival 2009 “L’acqua in testa”, la manifestazione barese arrivata alla quinta edizione e dedicata alla tutela dell’acqua come bene comune e alle energie alternative e rinnovabili. Ad aprire la serata la band barese, ancora per poco emergente, “La Fame di Camilla”, il cui rock melodico ha riscaldato il pubblico giù numerosissimo passando dalla malinconica e suggestiva “Ne Doren Tende” testo scritto in albanese, lingua madre del frontman Ermal Meta, per salutare con “Storia di una Favola” primo singolo ufficiale pubblicato dalla Universal e dalla Emi Music Publishing. A chiuderla invece il giovane dj e producer CONGOROCK, salentino trapiantato a Milano, dove si è prima distinto come dj per poi diventare una star internazionale, sull'onda crescente della nuova scena italian electro. Nel mezzo c’è Caparezza. Ore 21.45. “Michele, Michele” gridano all’unisono i 15.000 presenti, l’aria si fa calda nonostante un venticello fresco ed un cielo nuvoloso che non fanno ben sperare. Il presentatore Michele Wad (Radio Popolare Network) lo annuncia come “il Pavarotti pugliese”, nel delirio generale della folla, tutto è pronto per il Capa nostrano, che non si fa troppo attendere. Le mani tutte in alto, tunica rossa per il vate della musica pugliese, in un’atmosfera tribale e da albori primordiali, scimmioni che lo accompagnano a colpo di tamburo, si aprono le danze con “Bonobo Power”, quattordicesima traccia dell’ultimo album “Le Dimensioni del mio caos” (2008) il cui fortunato tour, il “Tour del caos” appunto sta portando in giro per l’Italia il nostro Caparezza dall’aprile dello scorso anno. Lo showman ora in camicia bianca e gilè nero continua il suo spettacolo con “Vengo dalla luna” fortunatissima canzone del secondo album “Verità supposte” del 2003. È il momento di parlare di crisi, una parola ed un concetto sul quale la testa riccia insiste spesso durante i suoi concerti (durante il concerto a Molfetta lo scorso marzo 2009 iniziò a parlare proprio di crisi per introdurre sul palco l’amico Bugo e la sua “C’è crisi”). In questo caso il concetto di crisi è usato come prologo per introdurre un altro piccolo gioiellino tratto dal concept album “Habemus Capa” del 2006, “Felici ma trimoni”, già il titolo tutto giocato su quella ironia a volte leggera a volte più pesante ma mai volgare a cui Caparezza ci ha abituato ormai, basta da solo a fare spettacolo, il pubblico grida il ritornello “siate felici ma trimoni, voi e codesti testimoni” in un inno della pugliesità dato che è usata una tipica parola del dialetto pugliese. E sempre il tema della crisi viene utilizzato per introdurre la coreografia inedita che accompagna un altro successo di “Verità Supposte”, “Jodellacrisinonhocapitouncazzo”. Caparezza si traveste da Biancaneve e continua a parlare di crisi economiche, tra possibili soluzioni, come quella di farsi mantenere da nani pieni di diamanti, in un gioco di parole e doppi sensi davvero riuscito, presenta i suoi compagni nani ovviamente rinominati per l’occasione, da “subdolo” a “capezzolo”, il pubblico gradisce le trovate geniali dell’artista molfettese e lo accompagna in risate e applausi. Il concerto continua così con un Caparezza assolutamente in forma, che corre da una parte all’altra del palco svestendosi e rivestendosi, tra coreografie e scenografie alcune delle quali inedite e nuove, proponendo vecchi e nuovi successi da “Io diventerò qualcuno” a “La mia parte intollerante”, da “Un vero uomo dovrebbe lavare i piatti”. “Voglio trasformare Pane e Pomodoro in Woodstock” grida Caparezza ed in occasione del quarantesimo anniversario di quello storico festival rende omaggio alla cultura hippy con “La Rivoluzione del Sessintutto”. Per arrivare alla riuscitissima performance di Diego Perrone, seconda voce di Caparezza nonché frontman del gruppo “I Medusa”, che si esibisce in una intramontabile “My Generation” dei grandi “The Who”. Si continua con lo show, coreografie camaleontiche che ricreano atmosfere che vanno dalla Roma antica alla Spagna dei matador, e rafforzano –laddove ce ne fosse bisogno – testi come sempre mai banali ma sempre attuali, impegnati, che potrebbero tranquillamente essere solo letti per quanto sono validi, da “Cacca nello spazio” alla meravigliosa storia di un eroe dei nostri tempi “Eroe (storia di Luigi delle Bicocche)”. “Vieni a ballare in Puglia” si conferma ormai come l’inno della Puglia, quella Puglia che amiamo e che il Capa ama con noi pur con tutte le sue mille contraddizioni. È quasi mezzanotte, il concerto sta per volgere al termine.“Ilaria condizionata” chiude lo spettacolo del rapper molfettese (mancato pubblicitario per nostra fortuna), e raffredda i corpi sudati dei 15.000 spettatori, giovani, anziani, bambini (davvero molti questi ultimi e visibilmente divertiti). Se è questo il potere magico della musica, quello di mettere insieme tutti e di superare le barriere culturali, generazionali, di sesso, etnia, razza, allora il nostro caro Michele è un mago!

Roberta Genghi

*foto di Armando Velluso


http://it.wikinews.org/wiki/BARI_C%E2%80%99E%E2%80%99._15.000_SPETTATORI_PER_CAPAREZZA#Fonti