sabato 30 gennaio 2010

Bari makes to a great teacher of the Italian music free: Armando Trovajoli

"If you want to make music, love her as a woman is loved": few words to explain the sense of a life it reimburses for the music and in the music, that of Armando Trovajoli, one of the greatest Italian composers of the '900, signature of the sonorous columns of over 300 films from De Sica to it Drains. Yesterday morning this teacher of the Italian music has been protagonist of the "Lesson of Cinema" organized within the Bif&st 2010. In the unpublished dress of interviewer Walter Veltroni which is stopped more times to reflect on the extraordinary figure of Trovajoli; "this man has produced music whose melodies live in every of us" has declared the ex secretary of the pd that has preferred to ask questions rather than to answer on the themes of the politics.

http://www.trovajoli.it/
http://www.trovajoli.it/biografia.htm
http://www.bifest.it/


Bari rende omaggio ad un grande maestro della musica italiana: Armando Trovajoli


Bari rende omaggio ad un grande maestro della musica italiana: Armando TRovajoli
“Se volete fare musica, amatela come si ama una donna”: poche parole per spiegare il senso di una vita spesa per la musica e nella musica, quella di Armando Trovajoli, uno dei più grandi compositori italiani del ‘900, firma delle colonne sonore di oltre 300 pellicole da De Sica a Scola. Ieri mattina questo maestro della musica italiana è stato protagonista della “Lezione di Cinema” organizzata nell’ambito del Bif&st 2010. Nella veste inedita di intervistatore Walter Veltroni il quale si è fermato più volte a riflettere sulla figura straordinaria di Trovajoli; “questo uomo ha prodotto musiche le cui melodie abitano in ciascuno di noi” ha dichiarato l’ex segretario del pd che ha preferito fare domande piuttosto che rispondere sui temi della politica.

http://www.trovajoli.it/
http://www.trovajoli.it/biografia.htm
http://www.bifest.it/

Ed infine un omaggio al grande Trovajoli, forse non sapete che una delle melodie più conosciute dagli italiani di tutte le età appartiene alla fantasia di questo maestro…”Roma non fa la stupida stasera”

mercoledì 27 gennaio 2010

VI COMANDO QUESTE PAROLE, SCOLPITELE NEL VOSTRO CUORE

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.







PER NON DIMENTICARE MAI...

lunedì 25 gennaio 2010

A San Valentino regala una canzone...e i cioccolatini che fine fanno?????


A San Valentino regala una canzone! Che la nuova frontiera della musica sia il packaging per ogni occasione? Forse, certo è che dopo la stella regalata alla propria morosa (perché si sa questi regali così sdolcinati possono farli solo i maschietti quando hanno qualcosa da farsi perdonare) arriva la canzone su misura per lei o per lui. E’ molto semplice, scegli lo stile della canzone,il testo, puoi modificare anche da solo le parole oppure raccontare la tua storia e con un magistrale lavoro di sartoria la canzone viene cucita a misura sulla persona che la riceverà. Un cofanetto personalizzato con eventualmente anche una foto e una dedica da regalare di persona oppure farlo consegnare dal corriere. Il tutto a partire da 48 euro. Non solo una canzone per San Valentino, pare che l’idea regalo funzioni per ogni tipo di occasione e alletti clienti privati da tutto il mondo. Che il futuro sia questo? Io preferivo i cioccolatini…

Il sito di “canzoni su misura”è questo: http://www.canzonisumisura.it/

domenica 24 gennaio 2010

Italy: the country where the polemic always wins

There risiamo as every year punctually to end January is begun to enter the alive one of the Festival of the Italian song but attention: not for the songs or the artists in competition, on the contrary for the polemics. There is always this or that that introduces him to Sanremo with a polemic song, we have gotten used to everything there, to the songs against the mafia, to those on the homosexuality...the shortcut to make to turn on on itself the reflectors before the time bringing themes and busy texts to hide even the most total lack of artistic and melodious ability in a word: talent.Because of this he treats note. Well Povia knows it, launched by his children that they make ohhhhhhhhh, then from the pigeons and then from the important texts. Last year that "Luca was gay but he is now with her" it had entered the head of everybody and also there the polemic had bursted on the text on the possible distorted meanings that the middle consumer would have drawn. This year Povia retries us and ago tombola. All it takes is making a turn on the motors of search to see that of its new song already speaks from half December. Qual'è the problem? Anybody until we speak of children, pigeons, and from the we also make gay. But when the name of dead people bè is used..some problem there is eccome.This year Povia has decided to bring to Sanremo "La verità (Eluana)", it is a song written for and on Eluana Englaro, rather a pseudo letter written by Eluana to her parents. Everything this to only one year from the death of Eluana, in a climate from the tones still turned on on the euthanasia, especially in a country where everything confused is a lot still when it speaks of euthanasia. Why to reach only these mezzuccis for a fool competition? Why to march on the pain and on the memory of the people that is not more some reflector to have turned on in more? To the posteris the arduous sentence, I confine me to ascertain that still "you take busy theme + you write an insane refrain + you go to Sanremo" it is bringing his fruits...

Povia e il caso Englaro: ci risiamo con il festival delle polemiche


Ci risiamo, come ogni anno puntualmente a fine gennaio si inizia ad entrare nel vivo del Festival della canzone italiana, ma attenzione: non per le canzoni o gli artisti in gara, bensì per le polemiche. C'è sempre questo o quello che si presenta a Sanremo con una canzone polemica, ci siamo abituati a tutto, alle canzoni contro la mafia, a quelle sull'omosessualità...la scorciatoia per far accendere su di sè i riflettori prima del tempo portando temi e testi impegnati per nascondere magari la più totale mancanza di capacità artistiche e canore, in una parola: talento. Perchè di questo si tratta appunto. Lo sa bene Povia, lanciato dai bambini che fanno ohhhhhhhhh, poi dai piccioni e poi dai testi importanti. L'anno scorso quel "Luca era gay ma ora sta con lei" era entrato nella testa di tutti e anche lì era scoppiata la polemica sul testo, sui possibili significati distorti che l'utente medio avrebbe tratto. Quest'anno Povia ci riprova e fa bingo. Basta farsi un giro sui motori di ricerca per vedere che della sua nuova canzone si parla già da metà dicembre. Qual'è il problema? Nessuno finchè parliamo di bambini, piccioni, e dai facciamo anche gay. Ma quando si usa il nome di persone defunte bè..qualche problema c'è eccome. Quest'anno Povia ha deciso di portare a Sanremo "La verità(Eluana)", è una canzone scritta per e su Eluana Englaro, anzi una pseudo lettera scritta da Eluana ai suoi genitori. Tutto questo a solo un anno dalla morte di Eluana, in un clima dai toni ancora accesi sull'eutanasia, soprattutto in un paese dove ancora è molto tutto confuso quando si parla di eutanasia. Perchè arrivare a questi mezzucci solo per una stupida competizione? Perchè marciare sul dolore e sulla memoria della gente che non c'è più per avere qualche riflettore acceso in più? Ai posteri l'ardua sentenza, io mi limito a constatare che ancora una voltal'operazione "prendi tema impegnato + scrivi un ritornello demente + vai a Sanremo" sta portando i suoi frutti, e c'è sa scommettere:anche quest'anno vinceranno i soliti clichè...

lunedì 18 gennaio 2010

"L'Italia non è un paese di raccomandati" se lo dice Cristel Carrisi ci crediamo...

Domenica 17 gennaio, ore 24.00 circa, sono appena tornata da una serata con fidanzato pizza annessa, mi impigiamo, lavo i denti, sorsata lunga d'acqua frizzante, finalmente pronta per andare a dormire. Ormai nel letto, sotto un caldo piumone in piuma d'oca, accendo la tv, zapping veloce, ah! su rai3 c'è tatami, programma carino, carino anche il tema della puntata, si parla di figli d'arte, di rapporti complicati e difficili con cognomi troppo impegnativi, della troppo grande responsabilità di doversi confrontare con dei genitori famosi, insomma di quanto sia dura essere figli d'arte! E già qui parte l'inevitabile incazzatura. Comunque passiamo agli ospiti della serata: Matteo Marzotto, rampollo di una delle famiglie più in vista d’Italia, Cristel Carrisi cantautrice e figlia di AlBano e Romina, di recente esclusa dalla rosa dei finalisti di Sanremo Nuova Generazione, Simone Annichiarico, figlio di Walter Chiari,il giornalista Luca Telese e la psicologa Lucia Attolico, questi ultimi due ovviamente non facenti parte della categoria "figli d'arte". Ascolto, guardo le immagini che scorrono, tutto prosegue normalmente, sono quasi nella piacevole fase di dormiveglia quando una frase risveglia il mio ego, la mia coscienza, la mia dignità da stagista/precaria/cameriera/apprendista giornalista/blogger/baby sitter/studentessa universitaria. A prendere parola è Cristel Carrisi, figlia di Albano e Romina, di recente esclusa dalla selezione di Sanremo Nuova Generazione, anche lei figlia d'arte, anche lei costretta a rapportarsi con un cognome importante, anche lei con la fissa di cantare. Tutto bene fino a quando la nostra cara Cristel afferma "L'Italia non è un paese di raccomandati, in Italia esiste la meritocrazia" e ancora "l'unico vantaggio che ho avuto è un'agenda con qualche contatto in più, qualche passaggio in più televisivo, qualche trafiletto di giornale in più". Cara la nostra Cristel, ma dove vivi? Fortuna che la mia spontanea voglia di spaccare la tv nel sentire quelle parole viene frenata dal grande giornalista Luca Telese,12 anni per diventare giornalista professionista, "forse viviamo in due mondi diversi" risponde alla Carrisi. Cara Cristel, ma come ti permetti di dire tranquillamente e serenamente chel'Italia non è un paese di raccomandati e figli di? Pensi realmente che saresti stata invitata in quello studio senon fossi stata figlia di? Pensi che le tue abilità canore interesserebbero a qualcuno se non fossi stata figlia di? E ora per il semplice fatto che sei stata esclusa da Sanremo non puoi dire che L'italia è un paese meritocratico. Quei piccolissimi vantaggi dell'essere figlio d'arte che tu hai elencato sono quelli che ti fanno andare avanti e mettere in mostra, l'agenda dei contatti è fondamentale...Allora non prendiamoci in giro e diciamo le cose per quello che sono realmente. L'Italia non è un paese meritocratico (se così fosse sarei iscritta all'albo dei giornalisti a quest'ora), è un paese di raccomandati (consulta i nomi degli iscritti dei vari albi professionali, troppi cognomi uguali non sono una coincidenza), in Italia vanno avanti i "figli di", certo anche noi figli di nessuno prima o poi ci arriviamo ma è sempre troppo tardi...
Cosa c'entra tutto questo con il blog? Nulla, in realtà l'unico link col blog è rappresentato dall'esclusione della Carrisi da Sanremo Nuova Generazione...semplicemente ho ritenuto necessario condividere con voi un mio sfogo personale, penso sia lo sfogo di molti...

giovedì 14 gennaio 2010

the fable that becomes reality...

I as so many had seen well us on them, from when in a warm summer of some years ago I listened to them for the first time in a plaza of a commune in the province in Bari. The Hunger of Camilla, confirming the whole talent that possesses and the conviction to be able to reach the success fed in primis by the numerous his fans, is among the 10 finalists of the section "Sanremo new generation" that they will tread the most famous stage in Italy, that of the Ariston on the occasion of the famous festival of the Italian song next February. With the unpublished passage "Dark and light" the four hungry made in Bari has succeeded in showing among the almost 1000 reached proposals. The artists have been selected by the errand Sanremo Academy, presided by the artistic manager Gianmarco Mazzi and composed by the experts of music Old Andrew Lo, Massimo Cotto, Mariolina Simone and Gigio D’ Ambruoso. It doesn't stay whether to begin the countdown to see on the stage of the flowers the our four and to wait that the fable becomes reality..

Prima o poi la favola diventa realtà...


Io come tanti ci avevo visto bene su di loro, da quando in una calda estate di qualche anno fa li ascoltai per la prima volta in una piazzetta di un comune in provincia di Bari. La Fame di Camilla, confermando tutto il talento che possiede e la convinzione di poter arrivare al successo nutrita in primis dai suoi numerosi fans, è tra i 10 finalisti della sezione “Sanremo nuova generazione” che calcheranno il palco più famoso d’Italia, quello dell’Ariston in occasione del celebre festival della canzone italiana il prossimo febbraio.

Con l’inedito brano “Buio e luce” i quattro affamati baresi sono riusciti a mettersi in mostra tra le quasi 1000 proposte pervenute. Gli artisti sono stati selezionati dalla commissione Sanremo Academy, presieduta dal direttore artistico Gianmarco Mazzi e composta dagli esperti di musica Andrea Lo Vecchio, Massimo Cotto, Mariolina Simone e Gigio D’Ambruoso. Non resta che iniziare il conto alla rovescia per vedere sul palco dei fiori i nostri quattro e aspettare che la favola diventi realtà..

lunedì 11 gennaio 2010

Emergent Music Contest 2010: the first musical talent of web. A new trend?

An unusual showcase for the one who tries to break down in the musical Eldorado: time is it is on line. It deals with the first musical talent of the web, the Emergent Music Contest 2010: in competition over one hundred songs, published and unpublished, coming from the most variegated musical sons-in-law, from the pop one to the rock from the punk to the rap. Protagonists the singers and the emergent bands Italian that a real / virtual stage they look for making to be known. The contest is on line up to February 2nd 2010 on the blog Mondoreality http://www.mondoreality.com/.

Three the phases in which it will articulate the contest: in the first one the challenge will daily concern about ten songs voted by the readers of the blog; in the second the ball will pass to a jury of quality formed from experienced of the sector (among which the journalist as well as president of jury of SanremoLab Paolo Giordano) to which the burden will be up to designate the five singers finalists to assign then the prize of the criticism; in the third phase finally the songs will be proposed in radio and you vote on the same blog. On February 2 will be proclaimed the winner. And if it were the sign of a trend? And if the realities also moved finally him on other means of communication and they left the tv to new and unpublished solutions?

Il talent show si sposta on line. L’inizio di un nuovo trend?


Il talent show si sposta on line. L’inizio di un nuovo trend?
Una vetrina insolita per chi cerca di sfondare nell’eldorado musicale: sta volta è on line. Si tratta del primo talent musicale del web, l’Emergent Music Contest 2010: in gara oltre cento canzoni, edite ed inedite, provenienti dai più variegati generi musicali, dal pop al rock dal punk al rap. Protagonisti i cantanti e le band emergenti italiani che cercano un palco reale/virtuale per farsi conoscere. Il contest è on line fino al 2 febbraio 2010 sul blog Mondoreality


Tre le fasi in cui si articolerà il contest: nella prima la sfida riguarderà giornalmente una decina di canzoni votate dai lettori del blog; nella seconda la palla passerà ad una giuria di qualità formata da esperti del settore (tra i quali il giornalista nonché presidente di giuria di SanremoLab Paolo Giordano) a cui spetterà l’onere di designare i cinque cantanti finalisti per assegnare poi il premio della critica; nella terza fase infine le canzoni verranno proposte in radio e votate sul medesimo blog. Il 2 febbraio verrà proclamato il vincitore. E se fosse il segno di uno trend? E se i reality si spostassero finalmente anche su altri mezzi di comunicazione e lasciassero la tv generalista a nuove ed inedite soluzioni?

sabato 9 gennaio 2010

BYE, KING!


A blog that speaks of music, live above all, of stages still from limestone and of those that won't be trodden never, of emergent artists, and of artists how emergent they will be him/it for the whole life…a blog as this it cannot spend two words for those that real icons of the understood music have been as Art to world level and that they won't return anymore perhaps. Then this post is devoted to The King, the Rock's King for excellence, Elvis Presley. Yesterday The King would have turned 75 years old. And As every year its fans (those true, not impromptu) have challenged the less twelve degrees to find to Memphis and to celebrate the birthday of the great one in the mythical Graceland. Almost two thousand people have cut a cake and sung together some successes of Presley. Elsewhere it has been made also free to the birth of the king of the born rock January 8 th 1935 to Tupelo (Mississippi) and corpse in the '77 to Gracelend to the 42 year-old age. To Tupelo in fact for the recurrence a concert has been organized with the share of different imitators of the singer. Hi King! The best way to remember is you to continue to listen to you.

Ciao RE!


Un blog che parla di musica, live soprattutto, di palchi ancora da calcare e di quelli che non verranno mai calcati, di artisti emergenti, e di artisti che emergenti lo saranno per tutta la vita…bè un blog come questo non può spendere due parole per quelle che sono state vere e proprie icone della musica intesa come Arte a livello mondiale e che forse non torneranno mai più.

Quindi questo post è dedicato al RE, The King, il Re del Rock per eccellenza, Elvis Presley. Ieri The King avrebbe compiuto 75 anni. E Come ogni anno i suoi fans (quelli veri, non improvvisati) hanno sfidato i meno dodici gradi per ritrovarsi a Memphis e celebrare il compleanno del grande nella mitica Graceland.

Visualizzazione ingrandita della mappa

Quasi duemila persone hanno tagliato una torta e cantato insieme alcuni successi di Presley.
Anche altrove è stato reso omaggio alla nascita del re del rock nato l’8 gennaio 1935 a Tupelo (Mississippi)e morto nel ’77 a Gracelend all’età di 42 anni. A Tupelo infatti per la ricorrenza è stato organizzato un concerto con la partecipazione di diversi imitatori del cantante. Ciao RE! Il modo migliore per ricordarti è continuare ad ascoltarti.

venerdì 8 gennaio 2010

because Italy is not only pizza, mandolin and figurines of the cathedral...


Luckily it is, really the case to say it Italian characters that succeed in doing, exists "news" out of the national confinements without scandals some. Italy fortunately-it is only underline-not pizza, mandolin and mafia and because no gaffe of the premier Berlusconi but it is also earth it forges of old and new talents. Speaking of old (it does him to say) talents, the home “cantantessa” for excellence, the beloved Carmen Consoli exhibits him today and tomorrow in two American dates made in New York recording a double sold out. Not only, as it brings an agency of yesterday Ease, the muse of Catania is conquered a presentation reserved to little chosens on the "The New Yorker" that it writes of her "it has a very beautiful voice and impassioned songs that don't need translation." Today you Take comfort her it will exhibit him within the APAP, the most important festival devoted to the American promoters, while tomorrow 9 January will be to her Poisson Rouge for limestone another prestigious stage, that of the Winter Jazz Festival in New York. Finally for the Italian fans in abstinence (!) to fill the temporal distance that separates us from the beginning of the double Italian tour. electric and acoustic - that 2 and 3 February it will depart to Rome, from tomorrow it enters the musical rotation of the Italian radios the piece "Send us a postcard",

new single extracted by the last one been born in Consoli’s home, the album "Elettra."

L'Italia che fa notizia senza fare scandalo...


Per fortuna, è proprio il caso di dirlo, esistono personaggi italiani che riescono a fare “notizia” al di fuori dei confini nazionali senza scandali alcuni. L’Italia fortunatamente-lo sottolineo-non è solo pizza, mandolino e mafia e perché no figuracce del premier Berlusconi ma è anche terra fucina di talenti vecchi e nuovi. A proposito di vecchi (si fa per dire) talenti, la cantantessa nostrana per eccellenza, l’amata Carmen Consoli si esibisce oggi e domani in due date americane made in New York registrando un doppio sold out. Non solo, come riporta un’agenzia di ieri AGI, la musa catanese si è conquistata una presentazione riservata a pochissimi eletti sul “The New Yorker” che scrive di lei “ha una voce bellissima e canzoni appassionate che non hanno bisogno di traduzione". Oggi la Consoli si esibirà nell’ambito dell’APAP, il più importante festival dedicato ai promoter americani, mentre domani 9 gennaio sarà a Le Poisson Rouge per calcare un altro prestigioso palco, quello del Winter Jazz Festival di New York. Infine per i fan italiani in astinenza (!) per colmare la distanza temporale che ci separa dall’inizio del doppio tour italiano – elettrico e acustico- che partirà a Roma il 2 e 3 febbraio, da domani entra nella rotazione musicale delle radio italiane il pezzo “Mandaci una cartolina” , nuovo singolo estratto dall’ultimo nato in casa Consoli, l’album “Elettra”.

Ce lo ascoltiamo in attesa del live…

sabato 2 gennaio 2010

DISCORSO DI INIZIO ANNO!!!!


Discorso di inizio anno
Cari amici miei, cari lettori, cari visitatori, cari Tutti…innanzitutto buon anno nuovo. Con questo messaggio auguro a tutti voi i miei più sentiti auguri con la speranza che questo 2010 sia davvero l’anno della svolta per tutti, che sia l’anno di una nuova casa, di un nuovo lavoro, di un nuovo amore, di una convivenza, di nuove e sincere amicizie, soprattutto che sia un anno senza troppi casini e senza ipocrisie. Questo dal punto di vista umano…da quello musicale, che dire? La musica ha segnato la mia fine dell’anno, ho ballato tutta la notte e spero di replicare presto, grazie a chi ha organizzato uno dei più bei Festakkioni degli ultimi tempi, grazie alla compagnia senza eguali e grazie a Bari e ai baresi (sempre nel cuore). Auguro a tutti voi di poter vivere un 2010 pieno di buona musica, dal VIVO, non come certi programmi organizzati per le piazze italiane la notte del 31, e pieno di palchi nuovi e vecchi, di gruppi più nuovi che vecchi, più emergenti che affermati…
Mi sa che ho esaurito le parole, ne ho spese troppe nel 2009…il tempo di carburare e torno di nuovo logorroica.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI E AUGURI!!!