mercoledì 19 agosto 2009
Puglia: cuore pulsante della buona musica - Giovinazzo Rock Festival
Sono stati tre giorni di grande musica quelli del Giovinazzo Rock Festival 2009, che ha visto esibirsi sul palco Linea 77, Marlene Kuntz, Bandabardò, Calibro 35 e tante altre band emergenti. La seconda serata ha visto come protagonista il gruppo di Cuneo ormai in attività dal 1987, anno in cui i Marlene Kuntz nacquero, che propongono durante questo tour in giro per l'Italia pezzi tratti dall'ultimo disco pubblicato o per meglio dire, una raccolta dei brani che hanno segnato la carriera musicale dei Marlene Kuntz. Il concerto ha inizio con il brano "e poi il buio" dell'album "Che cosa vedi", rock puro per gli oltre 5000 persone presenti presso l'area mercatale di Giovinazzo. Cristiano Godano supportato da Riccardo Tesio (chitarra), Luca Bergia (batteria), Luca Saporiti (basso) e Davide Arneodo (tastiere e violino), recita quelle che sono vere e proprie poesie accompagnate da melodie che le rendono uniche e coinvolgenti. Poi è stata l'ora di "festa mesta", "sonica" e "nuotando nell'aria", brani storici che hanno mandato in estasi la folla, portata indietro di qualche anno quando i Marlene erano noise. L'omaggio alla PFM con "impressioni di settembre" è stato più che emozionante con i riff di chitarra e tastiera che si intrecciavano dando vita ad uno dei capolavori della musica italiana e non. Il concerto sembra arrivato al termine con il brano "grazie", giusto ringraziamento degli M.K. ai loro fans che continuano da anni ad amarli come fosse il primo amore. Cristiano e il resto della band si prende qualche istante di pausa per poi risalire sul palco e finire in bellezza il concerto con "cara è la fine" anch'esso tratto dal terzo album del 2000. Un inedito Godano si è visto a fine concerto quando si è prestato ai media per qualche intervista e ai fans per firmare autografi e perchè no scambiare qualche chiacchiera in compagnia di una birra fresca.
They have been three days of great music those of the Giovinazzo Rock Festival 2009, that it has seen to perform on the stage Line 77, Marlene Kuntz, Bandabardò, Calibro 35 and so many other emergent band. The second evening has seen by now how protagonist the group of Cuneo in activity from 1987, year when Marlene Kuntz were born, what they propose around during this tour for Italy pieces drawn from the last published disk or for better saying a harvest of the passages that they have marked the musical career of Marlene Kuntz. The concert has beginning with the passage "e poi il buio" of the album "che cosa vedi", pure rock for the over 5000 present people. Cristiano Godano supported by Riccardo Tesio (guitar), Luca Bergia (drum), Luca Saporiti (bass) and Davide Arneodo (keyboards and violin), performance those that are real poetries accompanied by melodies that they make her only and involving. Then it has been the time of "festa mesta", "sonica" and "nuotando nell’aria", historical passages that they have sent in ecstasy the crowd, brought back of a few years when the Marlene were noise. The homage to the PFM with "impressioni di Settembre" it has been more exciting with the rifves of guitar and keyboard that were woven giving life to one of the masterpieces of the Italian music and not. The concert seems arrival at the end with the passage "grazie", correct thanks of the M.K. to their fanses that have been continuing for years to love them as it was the first love. Cristiano and the rest of the band he takes some instant of break for then to go up again on the stage and to end in beauty the concert with "cara è la fine" also it drawn by the third album of the 2000. An unpublished work Godano he is seen to end concert when he is lent to the media for some interview and to the fanses to sign autographs and because no to exchange some chatter together with a fresh beer.
Giuseppe Dalano
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